Quella della 1000 Sassi 2022, è stata un’esperienza incredibile.
Una tre giorni in cui il Dream Rider Lab ha percorso più di 800 km attraversando le colline toscane, in un percorso ad alto impatto emozionale e sportivo tra Arezzo e le colline senesi.
In sella alle loro moto Simone De Biase, fondatore dell’associazione no-profit che svolge attività ricreative, culturali e di formazione del settore motorsport, e delle arti meccaniche, e Matteo Reale, pilota esperto saldamente ancorato sulla sua KTM 990 Adventure.
Il Dream Rider Lab era alla sua prima partecipazione ad un evento iconico come la 1000 Sassi, e si è difeso bene: grande la soddisfazione per Simone De Biase, che porta a casa il 1 classificato nella categoria “Moto vintage” con il suo Honda Dominator del 1994.
Il Dream Rider Lab affonda le sue radici in terra ciociara, a Sora nel frusinate, e nonostante un tempo di gestazione abbastanza recente, ha già all’attivo diversi progetti di ampio respiro, vantando collaborazioni importanti come quella con la Suzuki Ecstar, Moto GP.
Tale collaborazione, si inserisce in un progetto di carattere sociale e formativo, denominato “Dona e vinci. Laboratorio di arti meccaniche applicate”, che ha coinvolto gli studenti d due classi dell’ IPSIA “Manutenzione ed assistenza tecnica” dell’IIS Nicolucci-Reggio di Isola del Liri (FR). Gli studenti hanno avuto la possibilità di affiancare al loro percorso ordinario di formazione e studio, un percorso formativo eccezionale, grazie al restauro di quattro moto classiche in collaborazione con i meccanici della Suzuki Moto GP, e la collaborazione dell’officina della Union Jack in Roma (altro prezioso partner del Dream Rider Lab), ove hanno svolto parte delle ore previste dal PCTO.